Classe 1990. La generazione delle merendine zuccherate, dei Pokémon, di Harry Potter, del ritorno dei Green Day, della Nazionale a Berlino e delle serie tv divorate di notte. Sono entrato nella mia prima redazione a 19 anni, avevo tempo libero e volevo guadagnare due soldi. Il giornale si chiamava Settegiorni, ora ha anche un sito ma nel 2010 era soprattutto una settimanale cartaceo di cronaca locale. Ci sono rimasto cinque anni.
Poi le cose sono andate avanti. I colleghi di Stampo Antimafioso, la gloriosa redazione della Sestina, la redazione economia di RaiNews 24, Lettera 43, l’indimenticato Corriere della Sera e poi Open. Qui sono arrivato nel dicembre 2018, qualche mese dopo la decisione di Enrico Mentana di fondarlo. Da settembre 2022 sono a Fanpage, in forze alla redazione che lavora su Tecnologia e Scienze.
Milanese di adozione, nei polmoni resta la nebbia di provincia. Mi occupo soprattutto di tecnologia, forse è solo una vendetta perché al liceo ero l’unico fra i miei compagni di classe a non avere una connessione decente. Mi piacciono i progetti iniziati, lavorati e finiti.
Ho aperto questo blog per parlare di Giornalismo, di come viene fatto ora e di come verrà fatto nei prossimi anni.
Cammino tanto in montagna. Se non rispondo al telefono è perché sono sulle Grigne.
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Le storie dei dati, fra giornalismo e divulgazione scientifica | Tesi di laurea magistrale